Federica Fornabaio, famosa al grande pubblico per aver diretto al Festival di Sanremo i due vincitori Marco Carta e Arisa, il 18 settembre ha pubblicato il suo disco d’esordio “FEDERICA FORNABAIO”
La giovane compositrice e pianista sarà protagonista domani, mercoledì 4 novembre, del programma pomeridiano di Rai Uno “Festa Italiana”, Federica racconterà la sua storia, passando dagli inizi, dallo studio, al Palco dell’Ariston, fino alla pubblicazione del suo primo cd.
Il 19 novembre, invece, presenterà il suo album alla Fnac di Torino (ore 18.00, via Roma, 56) eseguendo live alcune composizioni e interagendo con il pubblico presente.
“Federica Fornabaio” prodotto da Bruno Santori per Timanfaya contiene 11 tracce tra composizioni originali e due omaggi a Ryuichi Sakamoto e a Yann Tiersen (in esclusiva per il download digitale sono presenti altre 3 composizioni).
L’album è una sorta di diario intimo della compositrice dove le emozioni e le note corrono veloci. Tutti i brani testimoniano le doti della giovane Federica, capace di spaziare con impronta classica e accenti pop dalla forte emotività di alcune tracce, alle sonorità più agitate, proponendo anche divagazioni musicali nella contaminazione tra culture occidentali e orientali e nella versione pianistica della bossanova.
Questa la tracks-list dell’album: “Il giorno più bello”; “Ora, Domani, Mai più”; “OrienTango”; “Sunderland”; “Coffee & Cigarette”; “Nevrasténja”; “L’ossessione del mare”; “Dreamin’Lady”; “Ricordi in fuga”; “Le valse d’Amélie (Yann Tiersen); “Merry Christmas Mr Lawrence” (Sakamoto).
Nata ad Andria (Bari) l'8 marzo 1985, Federica Fornabaio ha iniziato a studiare pianoforte in seconda elementare: a 6 anni ha chiesto a papà Mimmo e a mamma Ninì di essere iscritta alla scuola di musica Chopin di Andria. Dopo corsi internazionali di perfezionamento e concorsi di pianoforte Federica prosegue gli studi musicali da privatista sostenendo gli esami al conservatorio di Bari e di Foggia. Tre anni fa partecipa ad uno stage di musica da film a Roma e suona davanti a Ludovico Einaudi e a Giuseppe Piccioni che, manifestando la loro approvazione per l’esecuzione, si chiedono da quale colonna sonora venisse quel brano, in realtà era “Ricordi in fuga”, contenuto nell’album.
Il percorso artistico e il talento naturale di Federica si sviluppano anche nel sorprendente e ambizioso progetto Lafè du Cafè ispirato al teatro Canzone di Giorgi Gaber nel quale collabora con l’attrice teatrale Laura Seragusa.
Il talento della giovane compositrice e pianista non si esprime solo in musica: Federica si diletta anche nella fotografia, è un’eccellente disegnatrice e promette bene come stylist, è appassionata di moda oltre ad essere un’artista ai fornelli.
Musica